martedì 9 maggio 2017

UNA VETRINETTA (parte nona)



L’articolo precedente si è concluso con l’incollaggio dei quattro elementi che costituiscono il telaio dello sportello; adesso bisogna incernierarlo alla struttura centrale, sul montante destro.
Ho scelto una cerniera a nastro in ferro ottonato larga 32 mm. (aperta) e l’ho tagliata a 1350 mm., cioè pari all’altezza dello sportello, poi l’ho fissata con tre viti, due alle estremità ed una al centro, al montante destro dello sportello.
Sotto allo sportello, per tenerlo sollevato dal piano, ho messo uno spessore di 2 mm. per centrare lo sportello in verticale, in modo da avere due fessure uguali sopra e sotto; in larghezza risulta centrato in quanto la cerniera ha uno spessore di 3 mm. ed avevo tagliato i traversi in modo da far rimanere gli stessi 3 mm. anche a sinistra.
Per il fissaggio contro il montante della struttura mi sono fatto aiutare da due morsetti “grip”, che possono essere manovrati con una mano sola, ed ho tenuto ferma l’ala della cerniera contro il montante della struttura spostandola finchè non sono riuscito a mettere a filo lo sportello con la struttura; poi ho fissato la cerniera con le solite tre viti per il montaggio di prova, per verificare se lo sportello si apriva e si chiudeva correttamente. 


Una volta verificato il buon funzionamento dello sportello, per poterlo aprire ho montato un pomolo di ottone di dimensioni proporzionate al montante, sulla sinistra dello sportello. 


Il risultato del montaggio dello sportello lo si può vedere nella foto seguente: 


Adesso, aprendo lo sportello e ruotandolo di 180° si completa il fissaggio della cerniera con le viti 2,5 x 16 che si usano di solito con questo tipo di fori. 


Se invece teniamo lo sportello aperto a 90° e guardiamo dall’interno della struttura centrale, quello che si vede è questo: 


Una cosa che bisogna fare assolutamente è smussare gli spigoli interni dei quattro montanti della struttura centrale perché il vetraio, quando lavorerà la lastra di vetro da 5 mm. per ricavare i ripiani, non potrà realizzarli esattamente come li ho disegnati nell’articolo del 28 febbraio 2017 perché dovrà utilizzare una macchina a controllo numerico computerizzato che monterà una fresa diamantata cilindrica.
Questo significa che, seguendo il percorso impostato sul computer, lo spigolo interno di ogni scantonatura avrà un raccordo a quarto di cerchio con un raggio di 6,5 mm.; di conseguenza gli spigoli interni dei montanti che verranno a contatto con queste zone dei ripiani dovranno essere modificate carteggiandole in modo tale da permettere l’accostamento delle varie parti. 




                                                                                                                          (fine parte nona)