In questo articolo vi
spiegherò come si monta una serratura ad aste rotanti, detta anche “serratura a
spagnoletta”. Le foto delle varie fasi successive sono, anche in questo caso,
relative al campione che userò per il corso di Progettazione di show-room.
Come nel caso
precedente, la partenza è costituita da una carcassa in nobilitato bianco di 18
mm., bordato in PVC; questa volta lo sportello è stato preparato con un
pannellino di truciolare di 18 mm. placcato in laminato bianco e sempre bordato
in PVC.
Nella foto seguente si
notano i componenti del meccanismo: ci sono le due cerniere a scodellino
(questa volta in battuta completa, perché lo sportello è in battuta sulla
carcassa) con le relative basette, la serratura con le aste rotanti e le due
chiusure a spagnolette (in alto) ed infine le due boccole in nylon con i perni
eccentrici registrabili ( a destra) e le chiavi della serratura a cilindro con
l’anello di finitura esterno (al centro).
Analogamente al campione
precedente, le lavorazioni principali riguardano lo sportello, che verrà forato
con la solita punta da 35 mm. di diametro per ospitare la testa delle cerniere;
l’altro foro che si vede è passante è ed di 18 mm. di diametro per fare uscire
all’esterno il cilindro della serratura.
La serratura vera e
propria viene fissata con due viti svasate di 3,5 x 16 mm. e riceverà le aste
rotanti (che sono cilindriche, ma hanno una spianatura laterale lungo l’asse
longitudinale, per poterle ruotare solo incastrandole negli appositi
alloggiamenti della serratura e delle spagnolette).
Una volta inserite le
aste e completato il meccanismo con l’inserimento delle spagnolette, si fissano
i cavallotti con viti svasate di 2,5 x 12,5 mm., per tenere in posizione le
spagnolette pur permettendone la rotazione. Ecco lo sportello con tutta la
ferramenta montata:
La foto seguente
mostra lo sportello montato con la serratura chiusa, vista dall’interno; si
notano le spagnolette agganciate ai relativi perni e la mandata della serratura
trattenuta dall’incontro, che è una semplice piastrina ad L fissata al fianco.
A differenza della
serratura a stringa, che chiude in due punti, questa ha 3 punti di fissaggio ed
è ovviamente più sicura; un altro vantaggio di quest’ultimo sistema è che si
può usare su uno sportello in battuta, che quindi nasconde praticamente tutta la
carcassa frontalmente, ottenendo un aspetto migliore; vi ricordo che con la
serratura a stringa la carcassa rimaneva completamente in vista.
Nelle foto seguente si
vede lo sportello aperto, con i due perni di chiusura in vista e le spagnolette
in posizione aperte. L'incontro sul lato destro della carcassa è sostituito da un piccolo angolare di alluminio.
Ed ecco lo sportello
visto dal lato esterno, con la serratura a cilindro contornata dall’anello di
finitura e con la coppia di chiavi in dotazione.