sabato 5 giugno 2021

LAVORAZIONE DI COLLAUDO (parte prima)

 

 E’ un anno ormai che non mi occupo del blog, ma mi sono capitate tante situazioni sgradevoli per cui mi considero giustificato. Oggi voglio riprendere scrivendo un pezzo su un test per la realizzazione di un oggetto che mi è servito per scrivere un articolo su Legnolab.

In altre parole dovevo costruire un contenitore di forma ottagonale, quindi con gli elementi dotati di un’inclinazione di 22,5° sui lati di contatto.

La lavorazione prevede l’uso di una tavola di Toulipier, che è un legno chiaro che cresce in Nord America ed ha la caratteristica di mantenersi dritto, cosa indispensabile per il lavoro che avrei dovuto fare per Legnolab. Naturalmente per questo esperimento non era una caratteristica indispensabile, vista la scarsa lunghezza dei pezzi utilizzati, ma il collaudo era fondamentale per la lavorazione futura. 

 


Sono partito ricavando due rigoni dalla tavola originale da cui avrei ottenuto gli elementi per il lavoro definitivo, a cui ne ho aggiunto uno per fare il collaudo. Naturalmente i rigoni sono stati piallati sui quattro lati per averli perfettamente in squadro, poi li ho segati longitudinalmente per ottenere le tavolette da usare, di cui momentaneamente ho piallato a filo e spessore solo la prima per procedere alla prova di assemblaggio.

Ho quindi portato la lama della sega circolare a 22,5° per creare il primo bordo inclinato, predisposto per la realizzazione dell’ottagono; dal progetto preparato in precedenza ho poi ricavato la larghezza della tavoletta che mi serviva ed ho spostato la parallela della sega fino a raggiungere la dimensione corretta ed ho realizzato il taglio longitudinale che avrebbe portato il pannellino di legno ad avere entrambi i lati inclinati dello stesso angolo. 



 
Per dare un senso a questo collaudo, ho deciso di costruire una vaschetta ottagonale ed ho quindi tagliato la tavoletta ottenuta con la troncatrice in modo da ottenere otto pezzi di pari lunghezza. A questa vaschetta dovevo necessariamente procurare un fondo, per cui era necessario ricavare lo spazio per alloggiarlo in quella che sarebbe diventata la parte inferiore degli otto pezzi preparati.

Per questa operazione ho evitato di usare una fresa montata sull’albero della toupie perché avrebbe provocato sicuramente delle sbrecciature in uscita dai vari pezzi; ho deciso invece di ottenere la sbattentatura necessaria con due tagli di sega perpendicolari. Nella foto seguente si vedono sette pezzi con il primo taglio già fatto, mentre l’ottavo è già in posizione e verrà fatto avanzare utilizzando uno scarto di MDF lavorato opportunamente che è servito per questo tipo di operazione. L’utilizzo di questo accessorio mi permette di tenere le mani sufficientemente lontane dalla lama durante le lavorazioni: 

 


Successivamente ho effettuato il taglio perpendicolare per riuscire a completare la sbattentatura per alloggiare il fondo; nella foto seguente si vedono sette pezzi già completati, mentre l’ottavo sta per essere terminato spinto dall’accessorio usato precedentemente: 


 
Ora i pezzi sono pronti per fare una prova a secco (cioè senza mettere la colla) per verificare che non ci siano imprevisti durante la fase di incollaggio, che è un momento in cui fare delle correzioni è sempre una complicazione, a volte non risolvibile.

 

(fine prima parte)