Arrivati a questo
punto devo posizionare il corpo centrale sul basamento; dopo aver fatto due
fori da 6 mm. nel pannellino che costituisce la base ed inserisco i marcafori
per riportare la loro posizione sul piano che foro a sua volta. Poi incollo una
spina divisa a metà nei fori della struttura centrale in modo che sporgano
inferiormente per darmi un posizionamento certo quando dovrò incollarla.
Dopo aver dato una
mano di fondo all’acqua sulle parti in legno comincio la verniciatura
utilizzando una bomboletta spray che produce un effetto pietra grigio scuro.
Poi mi occupo del
basamento a cui do una spruzzata con una bomboletta verde per imitare un
terreno erboso.
Adesso devo verniciare
le torri del corpo centrale e spruzzo un primer specifico per la plastica in
modo da garantire che la vernice successiva si aggrappi correttamente; per
questa struttura ho deciso di utilizzare una vernice, sempre con effetto
pietra, ma con un colore grigio chiaro.
Spruzzo la medesima
vernice sul corpo centrale del castello, dopo aver dato la solita mano di fondo
all’acqua; per i tetti a cono delle due torri più piccole, dopo il solito fondo
all’acqua, ho previsto una finitura color rame metallico.
Poi, come tutti i
castelli che si rispettino, devo costruire un ponte levatoio; incollo quindi un
pannellino di compensato di betulla di dimensioni leggermente superiori
all’apertura che ho previsto nel muro ad un pezzetto di multistrati di pioppo,
poi creo uno smusso a 45° con la troncatrice per addolcire l’accesso al
castello, mantenendo il ponte levatoio orizzontale, quando è aperto.
Naturalmente ci vuole
una cerniera per permettergli di muoversi ed utilizzo un pezzo di una vecchia
cerniera a nastro (ormai introvabile) in ferro anticato, fissata con quattro
chiodini in ferro ottonato usati nel modellismo navale, ribattuti nella parte
posteriore e spianati con la cartatrice per portarli a livello del legno.
Questo pezzo ho deciso
di tingerlo color noce scuro per dargli un aspetto simile a quelli originali;
naturalmente applico una mano di fondo trasparente ed una di finitura opaca,
sempre trasparente.
Considerando che il
castello andrà in mano a due bambini di cinque anni, ho fissato la cerniera
utilizzando anche un velo di colla poliuretanica per aiutare i chiodini a
mantenere in posizione la cerniera.
Non resta che incollare
tutti i pezzi: i tetti in rame sulle torri, le torri al corpo centrale e questo
sul basamento; naturalmente anche il ponte levatoio viene fissato incollando ed
inchiodando la cerniera al basamento ed il tutto si presenta così:
La vista sul fianco è
questa:
Per trattenere il
ponte levatoio quando è alzato ho inserito due piccoli magneti al neodimio, uno
nel muro ed uno nel ponte levatoio, ovviamente girati in modo da avere i poli
opposti a contatto.
Una volta sollevato,
il ponte levatoio si presenta così:
E il pezzetto di
multistrato sporgente è molto utile per prenderlo con le dita quando lo si
vuole abbassare.
L’unica cosa che mi
dispiace è che, durante le varie lavorazioni, si sono rotti due merli in una
torre angolare. Spero che i miei nipoti non me lo rinfaccino…