lunedì 18 febbraio 2019

UN CASTELLO NATALIZIO (quinta parte)





Arrivati a questo punto devo posizionare il corpo centrale sul basamento; dopo aver fatto due fori da 6 mm. nel pannellino che costituisce la base ed inserisco i marcafori per riportare la loro posizione sul piano che foro a sua volta. Poi incollo una spina divisa a metà nei fori della struttura centrale in modo che sporgano inferiormente per darmi un posizionamento certo quando dovrò incollarla.


Dopo aver dato una mano di fondo all’acqua sulle parti in legno comincio la verniciatura utilizzando una bomboletta spray che produce un effetto pietra grigio scuro. 


Poi mi occupo del basamento a cui do una spruzzata con una bomboletta verde per imitare un terreno erboso. 


Adesso devo verniciare le torri del corpo centrale e spruzzo un primer specifico per la plastica in modo da garantire che la vernice successiva si aggrappi correttamente; per questa struttura ho deciso di utilizzare una vernice, sempre con effetto pietra, ma con un colore grigio chiaro. 


Spruzzo la medesima vernice sul corpo centrale del castello, dopo aver dato la solita mano di fondo all’acqua; per i tetti a cono delle due torri più piccole, dopo il solito fondo all’acqua, ho previsto una finitura color rame metallico.
Poi, come tutti i castelli che si rispettino, devo costruire un ponte levatoio; incollo quindi un pannellino di compensato di betulla di dimensioni leggermente superiori all’apertura che ho previsto nel muro ad un pezzetto di multistrati di pioppo, poi creo uno smusso a 45° con la troncatrice per addolcire l’accesso al castello, mantenendo il ponte levatoio orizzontale, quando è aperto.
Naturalmente ci vuole una cerniera per permettergli di muoversi ed utilizzo un pezzo di una vecchia cerniera a nastro (ormai introvabile) in ferro anticato, fissata con quattro chiodini in ferro ottonato usati nel modellismo navale, ribattuti nella parte posteriore e spianati con la cartatrice per portarli a livello del legno. 


Questo pezzo ho deciso di tingerlo color noce scuro per dargli un aspetto simile a quelli originali; naturalmente applico una mano di fondo trasparente ed una di finitura opaca, sempre trasparente.
Considerando che il castello andrà in mano a due bambini di cinque anni, ho fissato la cerniera utilizzando anche un velo di colla poliuretanica per aiutare i chiodini a mantenere in posizione la cerniera.
Non resta che incollare tutti i pezzi: i tetti in rame sulle torri, le torri al corpo centrale e questo sul basamento; naturalmente anche il ponte levatoio viene fissato incollando ed inchiodando la cerniera al basamento ed il tutto si presenta così: 


La vista sul fianco è questa: 


Per trattenere il ponte levatoio quando è alzato ho inserito due piccoli magneti al neodimio, uno nel muro ed uno nel ponte levatoio, ovviamente girati in modo da avere i poli opposti a contatto. 


Una volta sollevato, il ponte levatoio si presenta così: 


E il pezzetto di multistrato sporgente è molto utile per prenderlo con le dita quando lo si vuole abbassare.
L’unica cosa che mi dispiace è che, durante le varie lavorazioni, si sono rotti due merli in una torre angolare. Spero che i miei nipoti non me lo rinfaccino…