Io ho lavorato molto
nel settore delle cucine componibili e mi è sempre piaciuto per la sua
versatilità e per le diverse proposte che vengono previste per soddisfare tutte
le esigenze degli utenti finali.
A partire da questo
articolo, vi propongo alcuni elementi aggiuntivi di ferramenta che sono
fondamentali per la costruzione delle cucine componibili, ma senza addentrarmi
nel settore supertecnologico degli accessori comandati elettronicamente, che
lascio volentieri a chi si vuole cimentare in tali applicazioni, rimandando le
spiegazioni a quello che trovate nel catalogo on line della HETTICH nel sito: www.hettich.it.
LE ATTACCAGLIE
PER PENSILI
Con questo nome si
intendono quegli elementi che servono a sostenere i pensili, sia che vengano
appesi a dei ganci a L, sia che si aggrappino alla solita barra reggipensile da
fissare al muro.
Questi supporti, che
la HETTICH propone nelle versioni: acciaio zincato e plastica bianca, vanno
fissati lateralmente ai fianchi, subito sotto il cielo del pensile che diventa
l’elemento di sostegno del mobile; ai bordi laterali di questo vengono
applicati i fianchi, che sosterranno il fondo del pensile ed uno o due ripiani
con tutto quello che il cliente vorrà appoggiarci sopra.
La struttura di queste
attaccaglie è tale da garantire una resistenza al carico applicato di 65 Kg.
ognuna, che significa 130 Kg. per ogni pensile. Visto che il punto di sforzo
maggiore è proprio nel cielo, subito sopra le attaccaglie, la HETTICH fa
notare, con i disegni alla pagina 1149, quanto sia importante che in quel punto
si debba aumentare la resistenza, effettuando una doppia spinatura.
Inoltre si può notare
che la fodera del pensile deve essere scantonata nei due angoli superiori, per
permettere ai ganci delle attaccaglie di uscire dal mobile per andare ad
aggrapparsi al sostegno che è fissato al muro. Seguendo le misure indicate,
siamo sicuri che, una volta fissate al loro posto, le attaccaglie nasconderanno
completamente gli scassi, rendendoli invisibili a chi apre il pensile.
Dopo aver montato le
attaccaglie, guardando il pensile quando lo sportello è aperto, per ognuna di
esse si possono notare due viti frontali, oltre a quelle laterali di fissaggio;
queste due viti servono per registrare la posizione del pensile, prima di
effettuare i fissaggi di collegamento tra un pensile e quelli a fianco.
Come si vede dal
disegno, la vite più in alto serve per la registrazione verticale del mobile
(la barra di sostegno potrebbe non essere stata montata perfettamente
orizzontale), mentre quella più in basso regola la posizione in profondità e
questa è molto comoda quando la barra di sostegno è fissata sul muro, mentre in
basso i pensili appoggiano su delle vecchie piastrelle montate a calce, che
risultano molto sporgenti.
Regolando questa vite
si riesce a sistemare il pensile perfettamente a piombo, cosa indispensabile se
dobbiamo montare una cucina con composizione ad angolo.
Spostandoci adesso
sotto le basi, sappiamo che queste appoggiano su dei piedini registrabili, che
permettono ai montatori di sistemare il piano di lavoro in modo che risulti
perfettamente orizzontale, sia in lunghezza che in profondità.
www.hettich.it |
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La HETTICH propone ben
9 altezze diverse per i piedini registrabili e, se volete esagerare in altezza,
vi fornisce anche un prolungamento da 50 mm.; come si vede dai disegni esistono
tre tipi di pattini, da fissare sotto al mobile, dove si inserisce il gambo del
piedino, ma quello che si usa maggiormente in falegnameria e a livello
hobbistico è sicuramente quello da avvitare; gli altri due sono prevalentemente
utilizzati dalle industrie.