domenica 11 gennaio 2015

ALTRI TIPI DI VITI



Riprendendo la descrizione delle viti che il catalogo MUSTAD ci propone, possiamo vedere che, oltre alle viti TSP presentate precedentemente, troviamo anche le viti TSC (Testa Svasata Calotta), che sono più note come: viti con testa a “goccia di sego”, per la forma bombata della parte superiore della testa che ricorda appunto una goccia di quel grasso animale utilizzato fino ad un secolo fa per vari scopi.
Queste viti, che una volta erano molto usate soprattutto quando esistevano solo quelle con l’intaglio, oggi hanno un uso meno frequente e vengono prese in considerazione soprattutto per il fissaggio di maniglie o altra ferramenta, oppure per la posa in opera dei fermavetri. 

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Questo ha fatto in modo che la tipologia e le dimensioni di queste viti si siano drasticamente ridotte e, come potete vedere dalla pagina 26, sono rimaste solo due finiture: ottone lucido e nichel lucido; in compenso sono state aggiunte delle nervature sotto la testa che ne bloccano l’eventuale tendenza allo svitamento. 

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Un altro tipo di vite che viene spesso usata per il fissaggio della ferramenta sugli elementi in legno è la vite TC (Testa Cilindrica); poiché la testa non è svasata inferiormente, sono destinate a fissare elementi piatti (spesso di metallo), eventualmente supportate da una rondella, se è utile distribuire meglio la pressione della testa della vite.


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Poiché in falegnameria questo tipo di vite è destinato prevalentemente a lavori su elementi che stanno all’esterno, i trattamenti protettivi sono tra i più resistenti, come si può vedere alla pagina 28, pubblicata qui sotto.

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Restando nel campo dei serramenti, c’è un’altra vite che è stata adattata per ottenere uno strumento migliore per il fissaggio dei componenti di ferramenta per finestre, che sono sempre più stretti. La vite in questione è la TD CUT, che viene prodotta con un gambo elicoidale di 4 mm. di diametro ma, anziché la solita testa di 8 mm. di diametro (in genere la testa ha un diametro doppio del gambo), è stata ridotta a 7 mm.
Questa riduzione, accoppiata al diverso filetto elicoidale segmentato, che potete vedere a pagina 33, permette l’inserimento di queste viti anche vicino ai bordi dei profili in legno, senza provocare sgradevoli screpolature. Ovviamente queste caratteristiche sono l’ideale anche per il fissaggio dei fermavetri. 

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Anche questo tipo di vite ha un’utilizzazione che non è generalizzata, ma destinata a degli interventi di nicchia, per cui anche la disponibilità dimensionale è molto limitata, come si vede a pagina 34.
In compenso vengono proposte due versioni: con intaglio a croce Pozidriv e con intaglio Torx; naturalmente il trattamento protettivo è sempre scelto tra quelli destinati alle viti da utilizzare in ambienti dove è richiesta una resistenza alla corrosione notevole. 

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