Per completare la
seconda mini-cassettiera ho preparato il quarto cassetto con una serratura con
la linguetta piegata o, come viene spesso definita: “zancata”. Il vantaggio di
questo tipo di serratura è che il posizionamento dell’incontro è all’interno
della carcassa, quindi si può montare in un mobile componibile separatamente
dagli altri e senza doversi preoccupare di incassare l’incontro nel top, che
quindi non ha una posizione obbligata millimetricamente.
Nella foto si vede la
mostra che ha come unica lavorazione il foro per il passaggio del cilindro
della serratura, che è del tipo da applicare; di conseguenza viene richiesta
una lavorazione più complicata nella contromostra del cassetto.
Infatti si vede che è
stato previsto l’alloggiamento della serratura, effettuando un foro cieco con
la solita punta levanodi e creando un canale di scorrimento per la linguetta
piegata, che deve avere la possibilità di alzarsi ed abbassarsi per poter
chiudere o aprire il cassetto.
Per questa operazione
è necessario l’uso di una sega a denti fini e dello scalpello per togliere il
materiale che bisogna asportare per permettere alla linguetta di impostarsi
nella contromostra e di muoversi in verticale.
Come al solito i due
fori accessori che si vedono nelle contromostra sono passanti e svasati all’interno
e servono per fissare la mostra. Vicino alla serratura si vede anche l’anello
di finitura per il lato esterno della mostra; sullo sfondo si nota il cappello
della mini-cassettiera dove è già stato fissato il fianco centrale ed è stato
anche impostato l’incontro che dovrà ricevere l’estremità della linguetta della
serratura.
Una volta assemblato
il cassetto con la mostra e la serratura, l’aspetto è questo:
In questa foto si vede
la serratura in posizione di apertura, quindi con la linguetta completamente
abbassata, per permettere l’estrazione del cassetto; ai lati ci sono le due
viti svasate per il fissaggio della mostra.
Facendo riferimento
anche alla prima foto di questo articolo, si può notare che nella mostra il
foro è centrato nella mostra, in senso laterale; guardando però l’ultima foto
si può notare che la mostra è sfalsata (come anche negli altri cassetti)
rispetto alla contromostra e sporge maggiormente dal lato esterno rispetto a
quello rivolto verso il centro della cassettiera.
Questa condizione può
essere riscontrata nella foto in cui si vede la contromostra, dove la
lavorazione per l’alloggiamento della serratura è spostata verso destra. Il
motivo di questo slittamento è dovuto al fatto che la mostra deve coprire meno
della metà del fianco a sinistra (cioè quello centrale), mentre a destra il
ricoprimento è quasi totale (sul fianco esterno).
Una volta che il
cassetto sarà inserito nella cassettiera, volendone impedire l’uscita, si dovrà
chiudere la serratura sollevando la linguetta, in modo che si incastri nell’incontro,
e la sua posizione sarà la seguente:
Nell’immagine seguente
si vedono i due cassetti inseriti all’interno del mobiletto con le serrature in
posizione di chiusura; ovviamente l’unico incontro visibile ora è quello
inserito nel top in noce, visto che l’altro è nascosto all’interno del
cappello.
Con i cassetti chiusi,
l’aspetto finale è questo:
(fine quarte parte)