sabato 20 agosto 2016

LA DIMA PER LA SPINATURA (seconda parte)




Proseguendo nella spiegazione sull’uso della dima per spinature, nella foto seguente si nota la dima in posizione su un fianco, nel lato destro, considerando che la battuta è sul lato bordato. Per evitare di sbagliare foro, in genere io copro i fori inutilizzati con lo scotch di carta, in modo che rimangano scoperti solo i fori della dima che verranno utilizzati; naturalmente questa operazione va fatta da entrambe le parti della dima.



Ecco come si presenta il fianco della libreria dopo aver forato; si nota il lieve disassamento dei fori per le spine, che sono più alti del millimetro di cui ho parlato precedentemente. 


Per forare in testa al cappello che va accoppiato con questo fianco, bisogna spostare la striscia di plexiglas in modo che si appoggi sul lato superiore del cappello e naturalmente sganciare lo spessore aggiunto alla piastrina di testa per permetterle di scorrere ed appoggiarsi al bordo anteriore del cappello (ovviamente ripristinando lo spessore); in questa foto sono a metà dello spostamento: 


Terminata l’inversione delle battute, si posiziona la dima in testa al cappello (non si vedono i fori degli eccentrici perché sono nell’altro lato, quindi siamo effettivamente appoggiati con il plexiglas dal lato giusto) e si fora infilandosi nelle boccole che non sono state coperte dallo scotch di carta, ovviamente lo spessore si vede che è già stato riposizionato contro la battuta di testa. 


Vorrei farvi notare una cosa: una volta posizionata la dima contro la testa del cappello, l’ho fissata usando una vite per fissarla al pannello, che si vede al centro in una boccola non utilizzata per la foratura. E’ molto complicato riuscire a tenere ferma la dima durante la foratura, per cui in questo caso avete visto come ho fatto; nel caso precedente ho usato una “grip” come questa:


Con questo tipo di morsetto abbiamo due vantaggi: il primo è che si manovra con una mano sola, quindi possiamo dedicare l’altra mano al posizionamento della dima, e il secondo è che le ganasce sono rivestite di gomma, pertanto non bisogna preoccuparsi di tenere fermi anche i pezzi di legno che generalmente si frappongono fra il morsetto ed i pezzi da stringere.

Comunque il risultato di questa operazione si può vedere nella foto seguente: 


Naturalmente anche qui i fori per le spine sono più alti di un millimetro rispetto a quelli per i perni che verranno inseriti nelle bussole, e questo ci garantisce di averli perfettamente coincidenti con quelli analoghi praticati sul fianco.