venerdì 9 settembre 2016

UN ALTRO SISTEMA DI VINCOLO


Tra le varie scelte di ferramenta per realizzare un ripiano di struttura c’è anche quella che vi presento questa volta. Gli elementi utilizzati sono quelli riportati nella foto seguente:


In questa foto si vede un set completo per un ripiano, dove anteriormente si notano gli agganci metallici di forma trapezoidale che vanno posizionati sul fianco con le viti che si vedono ai lati; subito dietro, la parte complementare che va inserita dentro la testa del ripiano (cioè la parte che andrà a contatto con il fianco), che ha la parte più larga destinata ad incastrarsi nei supporti metallici precedenti ed una propaggine posteriore alettata che andrà ad infilarsi in un foro, dove si espanderà aggrappandosi alle pareti per effetto dell’inserimento del perno che si vede a fianco, determinandone l’ancoraggio definitivo.
Ancora più indietro si vedono le parti già accoppiate, come appaiono quando il ripiano viene incastrato sui supporti fissati al fianco; essendo la parte metallica a coda di rondine ed adattandosi perfettamente alla parte in plastica, il collegamento risulta solidissimo e molto resistente alla trazione trasversale.
Naturalmente per alloggiare l’elemento in plastica nella testa del ripiano si deve praticare un foro con una punta a due diametri, dove quello inferiore provvede a preparare la sede per la parte che si deve espandere quando si inserisce il perno d’acciaio, mentre con il diametro superiore si predispone il foro che riceverà la parte che si aggancia ai supporti.


Per permettere l’accoppiamento delle varie parti, questo foro non è completo ma è aperto nella parte inferiore e, per evitare sgradevoli sbrecciature durante la lavorazione della punta nella parte più grande, bisogna mettere un pannellino di scarto sotto al ripiano in modo che la punta lavori completamente “nel pieno”, scongiurando quindi il rischio di sbrecciature in uscita nella parte aperta del foro.
Nel frattempo, contro il fianco, dobbiamo provvedere a fissare i due supporti metallici; se il fianco non è forato con la classica cremagliera, il posizionamento deve essere fatto semplicemente inserendo le due viti di fissaggio che bloccano i reggipiani (naturalmente l’interasse di questi due supporti deve corrispondere a quello degli elementi in plastica inseriti nel ripiano).


Se invece li dobbiamo mettere in un fianco che ha già la foratura, bisognerà ricorrere a dei tasselli in nylon che si adattano perfettamente ai fori da 5 mm. ed in cui potremo inserire le viti di fissaggio, con la garanzia di un’ottima tenuta; in questo caso i fori fatti nella testa del ripiano dovranno essere stati preventivamente allineati con quelli delle cremagliere.
Ecco come si presentano tutti gli elementi montati (il ripiano è rivoltato verso l’alto):


Una volta realizzato l’incastro della varie parti della ferramenta, quello che si vede è questo:


L’unica parte visibile di questo collegamento strutturale è quella mensolina che aiuta a sostenere il ripiano e che è reperibile anche nella versione nichelata.