Tra le varie scelte di
ferramenta per realizzare un ripiano di struttura c’è anche quella che vi
presento questa volta. Gli elementi utilizzati sono quelli riportati nella foto
seguente:
In questa foto si vede
un set completo per un ripiano, dove anteriormente si notano gli agganci metallici
di forma trapezoidale che vanno posizionati sul fianco con le viti che si
vedono ai lati; subito dietro, la parte complementare che va inserita dentro la
testa del ripiano (cioè la parte che andrà a contatto con il fianco), che ha la
parte più larga destinata ad incastrarsi nei supporti metallici precedenti ed
una propaggine posteriore alettata che andrà ad infilarsi in un foro, dove si
espanderà aggrappandosi alle pareti per effetto dell’inserimento del perno che
si vede a fianco, determinandone l’ancoraggio definitivo.
Ancora più indietro si
vedono le parti già accoppiate, come appaiono quando il ripiano viene
incastrato sui supporti fissati al fianco; essendo la parte metallica a coda di
rondine ed adattandosi perfettamente alla parte in plastica, il collegamento
risulta solidissimo e molto resistente alla trazione trasversale.
Naturalmente per
alloggiare l’elemento in plastica nella testa del ripiano si deve praticare un
foro con una punta a due diametri, dove quello inferiore provvede a preparare la
sede per la parte che si deve espandere quando si inserisce il perno d’acciaio,
mentre con il diametro superiore si predispone il foro che riceverà la parte
che si aggancia ai supporti.
Per permettere
l’accoppiamento delle varie parti, questo foro non è completo ma è aperto nella
parte inferiore e, per evitare sgradevoli sbrecciature durante la lavorazione
della punta nella parte più grande, bisogna mettere un pannellino di scarto
sotto al ripiano in modo che la punta lavori completamente “nel pieno”,
scongiurando quindi il rischio di sbrecciature in uscita nella parte aperta del
foro.
Nel frattempo, contro
il fianco, dobbiamo provvedere a fissare i due supporti metallici; se il fianco
non è forato con la classica cremagliera, il posizionamento deve essere fatto
semplicemente inserendo le due viti di fissaggio che bloccano i reggipiani
(naturalmente l’interasse di questi due supporti deve corrispondere a quello
degli elementi in plastica inseriti nel ripiano).
Se invece li dobbiamo
mettere in un fianco che ha già la foratura, bisognerà ricorrere a dei tasselli
in nylon che si adattano perfettamente ai fori da 5 mm. ed in cui potremo
inserire le viti di fissaggio, con la garanzia di un’ottima tenuta; in questo
caso i fori fatti nella testa del ripiano dovranno essere stati preventivamente
allineati con quelli delle cremagliere.
Ecco come si
presentano tutti gli elementi montati (il ripiano è rivoltato verso l’alto):
Una volta realizzato
l’incastro della varie parti della ferramenta, quello che si vede è questo:
L’unica parte visibile
di questo collegamento strutturale è quella mensolina che aiuta a sostenere il
ripiano e che è reperibile anche nella versione nichelata.