mercoledì 19 aprile 2017

UNA VETRINETTA (parte settima)



Adesso che abbiamo completato lo sgabello ci dobbiamo occupare della struttura centrale, quella che costituirà la parte espositiva della vetrinetta. Utilizzando lo stesso sistema della parte sottostante, cominciamo ad incollare una fiancata composta da un montante anteriore, uno posteriore ed i due relativi traversi. 


Nella foto seguente si vede il particolare di una giunzione traverso-montante posteriore: 


Ovviamente facciamo il medesimo lavoro anche con l’altra fiancata, poi colleghiamo le due parti con i traversi posteriori, avendo l’accortezza di sistemare due righetti tagliati a misura per mantenere il parallelismo delle due fiancate.


Durante questo incollaggio mi sono accorto che la struttura si stava incollando fuori squadro, quindi sono dovuto intervenire con due morsetti in diagonale, usando in alto degli appoggi sagomati per non danneggiare lo spigolo del montante, mentre in basso mi sono agganciato al morsetto orizzontale.
Una volta che la colla si è asciugata e possiamo maneggiare la struttura, ci dobbiamo occupare del posizionamento e del conseguente fissaggio sul piano sopra lo sgabello. Per assicurarci un posizionamento certo, in modo da poterla smontare ed avere il riferimento per l’assemblaggio finale dopo la verniciatura della varie parti, ricorriamo ai soliti marcafori che inseriamo dentro ai fori predisposti nei traversi bassi per le spine da 6 mm., tenendo momentaneamente la struttura in orizzontale.
Però, poiché dovremo portarla in posizione verticale, fermiamo i marcafori lateralmente con lo scotch di carta per evitare che si sfilino durante la rotazione; anche i righetti distanziatori vengono fissati allo stesso modo per mantenere in posizione i montanti anteriori. 


Per appoggiare il corpo centrale nella giusta posizione con i marcafori inseriti è meglio attrezzarsi con quattro pezzetti di compensato per tenere sollevate le punte finchè non si raggiunge la posizione definitiva.
Nella parte anteriore ho preferito utilizzare due righetti fermati con i morsetti per determinare la posizione in senso laterale; posteriormente mi sono affidato a due strisce di scotch e naturalmente dovevo portare la struttura a filo posteriormente con il piano prima di togliere i pezzi di compensato e premere sui traversi laterali per marcare la posizione delle spine sul piano. 


Un’operazione analoga va eseguita per posizionare il piano sopra la struttura centrale e, per fare un buon lavoro, è meglio lavorare con la struttura capovolta ed il cappello in basso; cominciamo a fissarlo anche con le viti, poi lo capovolgiamo e facciamo altrettanto con il piano sopra lo sgabello. 

  
Adesso ci dobbiamo preoccupare dei fermavetri e, dagli avanzi delle tavole, si cominciano a segare i vari listelli spessi 12 mm. che ci servono: 


e che passiamo successivamente nella pialla a spessore, ripulendoli su entrambe le facce e portandoli a 10 mm.. 


A questo punto montiamo una fresa con i coltelli a 45° 


e li passiamo tutti, poi li tagliamo in larghezza tenendoli abbondanti un paio di millimetri per prepararli all’incollaggio: 




                            (fine parte settima)