sabato 12 agosto 2017

Frese a gambo per elettrofresatrici (seconda parte)




Continuando a parlare di frese a gambo, non possiamo dimenticare quelle sagomate che vengono utilizzate molto frequentemente; una di quelle che io uso più spesso è quella a quarto di cerchio concavo, con cuscinetto di appoggio. 


Fraiser - fresa a raggio concavo con cuscinetto

Questo utensile, che esiste con raggiature diverse per soddisfare tutte le esigenze di arrotondamento degli spigoli, è dotata di un cuscinetto di diametro adeguato ai taglienti inferiori per poter avere un posizionamento già fissato; per sistemarla in maniera definitiva, una volta inserita nell’elettrofresatrice, ci dobbiamo preoccupare solo della profondità, cioè dell’uscita della fresa dalla piastra di appoggio.
Abbiamo praticamente due possibilità: fresare a filo con il piano superiore, oppure creare un arrotondamento con una piccola sbattentatura superiore. 


Sempre per rimanere in argomento, possiamo decidere di fare uno smusso a 45° sui bordi di un pannello anziché un arrotondamento; in questo caso ci viene in aiuto questa fresa: 


Fraiser - fresa per smussare con cuscinetto

Naturalmente la dimensione dello smusso dipende da quanto faremo uscire la fresa dalla piastra di appoggio dell’elettrofresatrice; più facciamo scendere la fresa e maggiore sarà il piano inclinato che ci troveremo sul bordo, sempre tenendoci appoggiati al bordo con il cuscinetto. 


Un’altra fresa che appartiene a questa famiglia è quella a quarto di cerchio, ma convesso, con cuscinetto di appoggio.



Fraiser - fresa a raggio convesso con cuscinetto

A me capita di usarla frequentemente per fresare sportelli o mostre di cassetti quando voglio ricavare una maniglia incassata ed evitare di montare un pomolo oppure una maniglia. 


Un’altra fresa che viene richiesta è quella per gli incastri a coda di rondine. 


Una volta venivano eseguiti manualmente, ma oggi ci sono a disposizione delle dime apposite per eseguire le code di rondine con le frese ed incastrare due elementi in legno con la stessa estetica e resistenza, ma impiegando un decimo del tempo.


Per gli amanti delle incisioni molto leggere è stata messa in commercio una fresa particolare che viene amichevolmente chiamata “fresa Laser”; il motivo di questa definizione deriva dall’angolo molto ristretto tra i bordi inclinati della fresa. Con la punta rastremata in questo modo si possono fare incisioni a bassissima profondità e con larghezza del solco molto limitata, come se fosse stata creata da un laser. 



Fraiser - fresa per lettere

In funzione della sporgenza di questa fresa dalla piastra di appoggio dell’elettrofresatrice, il risultato sarà più o meno evidente, come si può notare da questa foto: 


Per la seconda parte di questo articolo ho tenuto tre frese destinate alle giunzioni dei pannelli; si possono usare anche manualmente con un’elettrofresatrice, ma è consigliabile utilizzarle montandole su un tavolo di fresatura, cioè quelle strutture in legno o metallo che hanno un piano sotto al quale viene fissato l’elettroutensile e facendo quindi sporgere la fresa dal piano.
In questo caso è il pezzo che si muove verso la fresa e non viceversa, come abbiamo fatto fino ad ora. La prima è questa: 



Fraiser - fresa per giunzione tipo 2

Immaginate questa fresa montata con il gambo rivolto verso il basso ed inserito nella macchina; se dovete giuntare di testa due pannelli senza utilizzare anime, linguette Lamello o tasselli Domino, questa fresa vi permette di farlo con un posizionamento perfetto.
Bisognerà soltanto centrare la fresa relativamente allo spessore dei pannelli da incollare, poi si fresa il bordo di un pannello e successivamente l’altro pannello assicurandosi di fresarlo sottosopra, in modo da ottenere questo incastro: 


Un’altra fresa creata per lo stesso scopo è questa: 


Fraiser - fresa per giunzione tipo 3

In questo caso abbiamo una composizione di più frese strette da un dado di bloccaggio; il comportamento è simile a quella precedente, ma si differenzia soprattutto per il notevole aumento della superficie di incastro, che porta ad un considerevole aumento della tenuta dell’incollaggio.


L’ultima che vi propongo è particolare perché permette l’accoppiamento di due pannelli incollati a 90°, sempre senza l’uso di un’anima.



Fraiser - fresa per giunzione a 90°

Questa fresa, anziché essere regolata solo in altezza come le precedenti, va tarata anche spostando la parallela del tavolo di fresatura (è impensabile usare questa fresa manovrando un’elettrofresatrice manualmente), quindi richiede un po’ più di tempo per il posizionamento ottimale. Per accoppiarli nella maniera giusta uno dei pannelli va fresato appoggiandolo sul piano, mentre l’altro va appoggiato alla parallela, quindi in posizione verticale. Il risultato è questo: