A conclusione della
descrizione delle varie macchine per la lavorazione del legno, bisogna spendere
due parole anche per quelle macchine che sono state progettate soprattutto per
gli appassionati della falegnameria o per i falegnami alle prime armi: sono le combinate.
Queste macchine sono
nate prima dell’ultima guerra ed hanno cominciato a costruirle assemblando
varie unità lavorative in un unico corpo, prima a 2 o 3 lavorazioni, poi nel
dopoguerra sono arrivate quelle a 5 ed
infine a 6 o a 7 funzioni.
Inizialmente gli
accorpamenti potevano essere di vario tipo, poi sono state suddivise in due
categorie principali denominate TSI (Toupie, Sega ed Incisore) e FSC (pialla a
Filo, a Spessore e Cavatrice); poi si è giunti all’assemblaggio delle 5
funzioni principali: pialla a filo, a spessore, sega circolare, toupie e
cavatrice, che hanno dato origine alla combinata più diffusa: quella a 5
lavorazioni.
In seguito si sono
aggiunte delle lavorazioni secondarie come l’affilatura dei coltelli della
pialla (sesta lavorazione) e la squadratura o la tenonatura sull’albero della
toupie (settima lavorazione).
Con questa
attrezzatura si riesce ad ottenere la funzionalità di un piccolo laboratorio di
falegnameria, dove tutte le macchine sono condensate in una soltanto, con
notevoli guadagni in termini di spazio e di costo.
Esistono varie aziende
che costruiscono le combinate e possono essere più o meno costose in funzione
della qualità, della dimensione, della sofisticazione costruttiva e degli
accessori.
Il grande vantaggio
della combinata è che le varie funzioni possono apparire e scomparire in un attimo, per esempio l’albero
della toupie si abbassa fino a scomparire sotto il piano, ed il foro destinato
alla fresa viene chiuso con un coperchio apposito, per poter usare il piano
come zona destinata alla sega circolare.
In maniera analoga si
può trasformare la pialla a filo in una pialla a spessore, semplicemente
sollevando i piani dove si è effettuata la piallatura a filo.
La cavatrice, il cui
mandrino è collegato all’albero della pialla, è una strumentazione asportabile,
se si vuole guadagnare spazio a fianco della pialla.
Un altro vantaggio
delle combinate è che possono essere dotate di due ruote da un lato e di un
timone con ruote (asportabile) dall’altro, in modo da poterle spostare dove si
vuole, in funzione delle necessità di spazio per le varie lavorazioni.
Per un buon uso delle
apparecchiature, bisogna provvedere all’aspirazione dei trucioli e della
segatura prodotti dalle varie operazioni, cosa che generalmente viene
effettuata con sistemi di aspirazione carrellati.