Continuando a parlare
della costruzione della base da cucina, notiamo che il nostro mobile è dotato
di uno sportello e chi ha potuto guardare il disegno su Dropbox avrà notato che
le sue dimensioni sono più scarse rispetto alla carcassa di 1,5 mm. su ogni
lato; in effetti è indispensabile poter disporre di un minimo di spazio dal
lato delle cerniere perché nel momento in cui lo sportello si apre, questo
esegue uno spostamento laterale con lo spigolo esterno che lo porterebbe a
sbattere contro a quello di fianco, se gli sportelli fossero a filo con le
carcasse.
Dovendo poi tenere
conto che, durante il montaggio dei mobili, può essere necessario registrare le
cerniere (regolabili nelle tre dimensioni) per mettere lo sportello nella posizione
migliore, ecco che quel piccolo spazio che circonda il nostro sportello diventa
utile su tutti i lati.
Lo sportello (o anta)
può essere costruito con diversi materiali e si va dal modestissimo truciolare
nobilitato ai prodotti migliori come il pannello in laminato, che può avere
come supporto truciolare o multistrati o listellare, come quello impiallacciato,
con i medesimi supporti; può essere anche intelaiato, cioè con il perimetro
costituito da 4 listelli di legno massello ed un pannello interno detto
“bugna”, oppure laccato opaco (15-20 gloss) o lucido (100 gloss), con supporto
in MDF.
Nella foto qui sopra
si vede uno sportello impiallacciato e due intelaiati con bugna fresata,
esistono anche ante intelaiati con bugna piana, come questa:
Per quello che
riguarda gli incastri utilizzati per assemblare i telai degli sportelli una
volta si usava prevalentemente il sistema tenone-mortasa; oggi sono state
create delle frese da montare sulla toupie che si utilizzano per creare, senza
smontarla, sia il “maschio” che la “femmina”, come si vede da questo campione
che ho preparato:
Queste sono le
versioni standard; naturalmente la tecnologia, sempre in evoluzione, propone continuamente
nuove alternative: dal foglio polimerico, agli strati di ardesia con supporto
in fibra di vetro, ai metalli con i più diversi trattamenti; naturalmente tutti
con i pannelli di supporto sopra citati. E fra qualche tempo ne inventeranno
degli altri.
FOGLIO POLIMERICO PROGRAMMA WUDESTO - WURTH |
RIVESTIMENTO METALLICO PROGRAMMA WUDESTO - WURTh |
Tutti quanti però
hanno una caratteristica in comune: si devono aprire e chiudere con facilità;
per ottenere questo risultato bisogna usare la ferramenta più adeguata al
risultato che vogliamo ottenere. Nella maggioranza dei casi si tende a
nascondere la ferramenta usata, e nel campo delle cucine componibili (ma non
solo) le cerniere più usate sono quelle a scodellino (vedi articoli del 5
agosto 2014 e seguenti).
Prendendo quindi in
considerazione uno sportello standard, le lavorazioni sono praticamente tre: la
foratura per le cerniere a scodellino, la foratura per la maniglia o il pomolo
(salvo i casi in cui la maniglia è ricavata nell’anta, oppure la base ha un
incavo che permette di aprire lo sportello escludendo ogni maniglia) come
queste:
PROGRAMMA WUDESTO - WURTH |
e i fori per i
paracolpi in gomma, dalla parte interna opposta alle cerniere.
Per la scelta delle
cerniere, considerando che lavoriamo su un’anta in battuta, le possibilità per
questo tipo di sportello sono tre:
Quelle di diametro 26
mm., usate generalmente per le vetrinette, visto l’ingombro ridotto che hanno.
Quelle di diametro 35
mm., per tutti gli sportelli di spessore fino a 22 mm. circa.
Quelle di diametro 40
mm., per gli sportelli di spessore superiore.
Nel disegno che mostro
lo sportello ha uno spessore di 20 mm., quindi possiamo ipotizzare che sia
stato prodotto con un pannello grezzo di truciolare, multistrati o listellare
di 18 mm. placcato su entrambi i lati con un laminato a piacere.
Nel nostro caso quindi
le cerniere che vanno bene sono quelle di diametro 35 mm. ed il foro sarà
ovviamente della medesima dimensione; la distanza dal bordo varia leggermente
in funzione delle misure scelte dalla casa produttrice e dello spessore della
basetta, comunque di solito è attorno ai 3 – 5 mm. e ci sono naturalmente delle
tabelle adeguate che guidano l’operatore durante la foratura dello sportello.
E’ importante anche
decidere quante cerniere servono ed il conteggio è prevalentemente legato
all’altezza dell’anta (e quindi al peso); nel caso della base in questione
bastano 2 cerniere, sistemate a pochi centimetri dal bordo superiore ed
inferiore, come si nota nel secondo disegno dell’articolo dell’11 novembre
2015.
Nel caso che l’altezza
aumenti è meglio consultare la tabella che ho messo nell’articolo del 14
settembre 2014, in cui trovate il numero di cerniere che la Hettich consiglia
per l’uso dei propri prodotti in funzione dell’altezza delle ante.
(continua)