martedì 1 dicembre 2015

LA COSTRUZIONE DEL MOBILE 3




Continuando a parlare della costruzione della base da cucina, notiamo che il nostro mobile è dotato di uno sportello e chi ha potuto guardare il disegno su Dropbox avrà notato che le sue dimensioni sono più scarse rispetto alla carcassa di 1,5 mm. su ogni lato; in effetti è indispensabile poter disporre di un minimo di spazio dal lato delle cerniere perché nel momento in cui lo sportello si apre, questo esegue uno spostamento laterale con lo spigolo esterno che lo porterebbe a sbattere contro a quello di fianco, se gli sportelli fossero a filo con le carcasse.
Dovendo poi tenere conto che, durante il montaggio dei mobili, può essere necessario registrare le cerniere (regolabili nelle tre dimensioni) per mettere lo sportello nella posizione migliore, ecco che quel piccolo spazio che circonda il nostro sportello diventa utile su tutti i lati.
Lo sportello (o anta) può essere costruito con diversi materiali e si va dal modestissimo truciolare nobilitato ai prodotti migliori come il pannello in laminato, che può avere come supporto truciolare o multistrati o listellare, come quello impiallacciato, con i medesimi supporti; può essere anche intelaiato, cioè con il perimetro costituito da 4 listelli di legno massello ed un pannello interno detto “bugna”, oppure laccato opaco (15-20 gloss) o lucido (100 gloss), con supporto in MDF. 


Nella foto qui sopra si vede uno sportello impiallacciato e due intelaiati con bugna fresata, esistono anche ante intelaiati con bugna piana, come questa: 


Per quello che riguarda gli incastri utilizzati per assemblare i telai degli sportelli una volta si usava prevalentemente il sistema tenone-mortasa; oggi sono state create delle frese da montare sulla toupie che si utilizzano per creare, senza smontarla, sia il “maschio” che la “femmina”, come si vede da questo campione che ho preparato: 


Queste sono le versioni standard; naturalmente la tecnologia, sempre in evoluzione, propone continuamente nuove alternative: dal foglio polimerico, agli strati di ardesia con supporto in fibra di vetro, ai metalli con i più diversi trattamenti; naturalmente tutti con i pannelli di supporto sopra citati. E fra qualche tempo ne inventeranno degli altri. 

FOGLIO  POLIMERICO PROGRAMMA  WUDESTO - WURTH


RIVESTIMENTO  METALLICO  PROGRAMMA  WUDESTO - WURTh

Tutti quanti però hanno una caratteristica in comune: si devono aprire e chiudere con facilità; per ottenere questo risultato bisogna usare la ferramenta più adeguata al risultato che vogliamo ottenere. Nella maggioranza dei casi si tende a nascondere la ferramenta usata, e nel campo delle cucine componibili (ma non solo) le cerniere più usate sono quelle a scodellino (vedi articoli del 5 agosto 2014 e seguenti).
Prendendo quindi in considerazione uno sportello standard, le lavorazioni sono praticamente tre: la foratura per le cerniere a scodellino, la foratura per la maniglia o il pomolo (salvo i casi in cui la maniglia è ricavata nell’anta, oppure la base ha un incavo che permette di aprire lo sportello escludendo ogni maniglia) come queste: 

PROGRAMMA  WUDESTO - WURTH

e i fori per i paracolpi in gomma, dalla parte interna opposta alle cerniere.
Per la scelta delle cerniere, considerando che lavoriamo su un’anta in battuta, le possibilità per questo tipo di sportello sono tre:

Quelle di diametro 26 mm., usate generalmente per le vetrinette, visto l’ingombro ridotto che hanno.
Quelle di diametro 35 mm., per tutti gli sportelli di spessore fino a 22 mm. circa.
Quelle di diametro 40 mm., per gli sportelli di spessore superiore.

Nel disegno che mostro lo sportello ha uno spessore di 20 mm., quindi possiamo ipotizzare che sia stato prodotto con un pannello grezzo di truciolare, multistrati o listellare di 18 mm. placcato su entrambi i lati con un laminato a piacere.
Nel nostro caso quindi le cerniere che vanno bene sono quelle di diametro 35 mm. ed il foro sarà ovviamente della medesima dimensione; la distanza dal bordo varia leggermente in funzione delle misure scelte dalla casa produttrice e dello spessore della basetta, comunque di solito è attorno ai 3 – 5 mm. e ci sono naturalmente delle tabelle adeguate che guidano l’operatore durante la foratura dello sportello.
E’ importante anche decidere quante cerniere servono ed il conteggio è prevalentemente legato all’altezza dell’anta (e quindi al peso); nel caso della base in questione bastano 2 cerniere, sistemate a pochi centimetri dal bordo superiore ed inferiore, come si nota nel secondo disegno dell’articolo dell’11 novembre 2015.
Nel caso che l’altezza aumenti è meglio consultare la tabella che ho messo nell’articolo del 14 settembre 2014, in cui trovate il numero di cerniere che la Hettich consiglia per l’uso dei propri prodotti in funzione dell’altezza delle ante.

                                                                                                                                     (continua)