venerdì 11 dicembre 2015

LA COSTRUZIONE DEL MOBILE 4




Procedendo con le lavorazioni degli sportelli possiamo notare che i fori per il fissaggio delle cerniere, per chi non può utilizzare delle macchine specifiche, vengono generalmente eseguiti con un normale trapano a colonna; per chi non ha neanche questo, le case costruttrici di cerniere (almeno quelle di alto livello) vendono anche un attrezzo che garantisce il giusto posizionamento dei fori e la loro perpendicolarità al pannello. Questo strumento è utile anche ai professionisti quando sono in cantiere, dove è molto improbabile che ci si porti dietro anche un trapano a colonna. Eccolo qua: 



L'ATTREZZO  VISTO  DA  SOTTO

Una volta che sono stati effettuati i fori delle cerniere, ci si deve occupare di quelli dei paracolpi in gomma (generalmente due: uno in basso ed uno in alto) che servono ad attutire il rumore dello sportello quando si chiude; questi elementi sono indispensabili quando si usano cerniere non ammortizzate, hanno invece una funzione meno importante quando le cerniere sono dotate di ammortizzatore, che rallenta notevolmente la velocità di chiusura dello sportello quando è prossimo alla carcassa.


In entrambi i casi però hanno una funzione di allineamento dell’anta quando è chiusa perché, in corrispondenza delle cerniere, lo sportello deve essere posizionato ad una distanza di un millimetro circa dalla carcassa, sempre per le necessità di movimento della cerniera durante le fasi di apertura e chiusura, nelle quali lo spigolo interno dello sportello non deve assolutamente sfregare contro il fianco del mobile.
Per mantenere lo sportello parallelo al bordo anteriore della carcassa vengono in aiuto i paracolpi (che vanno inseriti a pressione in un foro precedentemente preparato), che lo tengono distante dello stesso millimetro che c’è nel lato dove sono presenti le cerniere.
L’ultima lavorazione da fare è la foratura per la maniglia riportata; innanzitutto quando parlo di maniglia intendo anche i pomoli, che sono più semplici da posizionare perché richiedono un solo foro di fissaggio. Nel caso invece di una maniglia “a ponte”, come quella indicata nel disegno, i fori sono necessariamente due e di solito si effettuano con una punta da trapano di diametro 4,5 o 5 mm., visto che le viti di fissaggio hanno un filetto M4 e quindi un diametro di 4 mm.. 


Innanzitutto bisogna sapere che, salvo qualche rara eccezione, le maniglie hanno tutte degli interassi di foratura standardizzati e multipli di 32 mm. (il “passo 32” è sempre stato una costante nella produzione dei mobili); troveremo quindi sul mercato maniglie con interasse di 32, 64, 96, 128 mm. ed anche oltre, ed i fori da preparare sugli sportelli per fissarle vengono spesso eseguiti nelle industrie e nelle falegnamerie con le foratrici, che sono appunto a passo 32 mm. (o con i centri CNC).
Per chi vuole farsi la foratura in proprio, consiglio di prepararsi delle dime con interassi diversi per fare fronte alle varie necessità che si possono presentare, come quelle che mi sono fatto io e che mostro nella foto seguente: 


Come si può vedere ho utilizzato un profilato di alluminio a L di dimensione adeguata alle mie esigenze a cui ho applicato una barretta forata di acciaio (per potermi garantire una discreta resistenza all’usura al passaggio della punta da trapano) con due fori da 5 mm. di diametro, interasse 64 mm. nella prima e 128 mm. nella seconda, che sono le dimensioni che uso più frequentemente.
Le barrette di acciaio, con uno spessore di pochi millimetri, sono state fissate al profilato di alluminio 50 x 10 x 2 con due ribattini svasati per avere un bloccaggio tenace, assicurando che sia mantenuto il parallelismo con il bordo superiore.
Naturalmente queste dime (che si vedono in posizione dritta e rovescia) sono state costruite dopo aver stabilito a che distanza dal bordo superiore dello sportello voglio fissare le maniglie; questa è una dimensione che non si potrà modificare in seguito, salvo costruirsi una dima differente. Invece per il posizionamento laterale della maniglia  non abbiamo problemi perché, mantenendo appoggiato il lato corto della L sul bordo superiore dello sportello, posso spostarmi a destra o a sinistra a mio piacimento. 


                                                                                                                                     (continua)