In questo nuovo
progetto presento un espositore semiellittico costituito da tre corpi
sovrapposti: una base con sportello, un elemento centrale a giorno con i
ripiani in plexiglas opalino retroilluminato e un elemento superiore analogo
alla base; tutto il mobile è laccato tranne nella parte interna dell’elemento
centrale, dove c’è l’illuminazione.
Come al solito per chi
ha Autocad o similari il link per accedere al disegno su Dropbox è:
Cominciamo con la
parte inferiore, che vediamo in sezione orizzontale qui di seguito:
Per assemblare questa
parte bisogna costruire un guscio costituito da due fogli di compensato di
pioppo da 3 mm. all’interno, mentre all’esterno del guscio (dentro e fuori) ci
sono due fogli di masonite con la parte compatta e liscia ovviamente a vista,
dal momento che il mobile sarà laccato dentro e fuori.
Dovendo preparare uno
stampo (e relativo controstampo) che deve essere valido per la produzione di
tutti e tre gli elementi, lo dovremo costruire di una lunghezza tale da poter
stampare anche l’elemento centrale, che ha un guscio alto 1045 mm..
Di conseguenza lo
stampo sarà più abbondante di 15 mm. circa per ogni testa, per cui sarà lungo
1075 mm.; in questo modo siamo sicuri che con un unico stampo potremo preparare
i tre gusci con tre stampate, in cui naturalmente per i gusci della base e
della parte alta utilizzeremo dei fogli che non impegneranno lo stampo per
tutta la sua lunghezza (visto che sono alti 750 mm., misura finita), ma saranno
lunghi 780 mm..
Anche in profondità
per lo stampo dovremo considerare un certo margine di sicurezza, che possiamo
determinare ancora in 15 mm., prolungando le estremità della semiellisse in
maniera rettilinea e parallela al semiasse maggiore. Quindi, essendo lo
sviluppo esterno del guscio di 1451 mm., lo sviluppo dello stampo sarà di 1481
mm..
In maniera analoga si
dovrà operare per il controstampo; per chiarezza definiamo stampo la parte
“femmina” e controstampo la parte “maschio”.
A questo punto
dobbiamo considerare che attrezzatura abbiamo a disposizione per costruire il
nostro espositore: se disponiamo di un centro di lavoro CNC è tutto più facile
perché il fatto di poter utilizzare una macchina computerizzata ci risolve
molti problemi costruttivi, sia per lo stampo (ed il controstampo), sia per la
realizzazione degli elementi: base, cappello e ripiani, che costituiscono gli
elementi più complicati da realizzare.
Se invece dobbiamo
utilizzare le macchine tradizionali della falegnameria, bisogna prepararsi una
serie di sagome da usare per la fresatura delle varie parti, lavorando in
contralbero con una toupie.
Dalla sezione C – C si
vede che però non ci sono solo base, cappello e ripiani che costituiscono il
mobile, ma c’è anche un pannello di MDF da 19 mm. che costituisce la fodera,
avvitata su due righetti verticali opportunamente sagomati, e due “guanciali”
che vengono sagomati ed incollati alla parte anteriore dell’elemento per poter
ricreare due zone parallele ed in squadro con lo sportello in luce che dobbiamo
montare.
Sul guanciale di
destra applicheremo due cerniere a scodellino per poter aprire e chiudere lo
sportello; come si nota dalla sezione verticale B – B, i guanciali sono forati
per ospitare i reggipiani che sostengono i ripiani, che sono fresati in
corrispondenza dei supporti per potersi incastrare in modo da evitare uno
scivolamento verso l’esterno, che farebbe cadere il ripiano perché perderebbe
il supporto dei reggipiani posteriori inseriti nella fodera, ovviamente dotata
dei medesimi fori.
Come si può notare dal
disegno, la base di questo mobile è dotata di una zoccolino alto 20 mm. e
profondo 50 mm. che gira sotto la base restando 15 mm. all’interno del guscio.
Il piano base è
inoltre dotato di un’asola per far passare i fili elettrici che arriveranno
all’alimentatore che darà orrente alle stripLED che sono collocate nel corpo
centrale; ovviamente la corrente di rete deve uscire dal pavimento, all’interno
dello zoccolo.
L’asola per il
passaggio dei fili di corrente è stata prevista naturalmente anche nel cielo
del mobile base, per permettere il collegamento tra l’alimentatore e le
stripLED.
(continua)