venerdì 1 luglio 2016

LE LIBRERIE (2)




Adesso che abbiamo definito come si possono migliorare i pannelli di abete lamellare, vediamo come si può costruire una libreria; partiamo da un mobile molto semplice costituito da 4 fianchi, 3 elementi cappello, 3 elementi base dotati di zoccolino frontale, 15 ripiani spostabili e senza fodera, per cui dovrà essere fissata al muro a montaggio ultimato.


Per rendere spostabili i ripiani dobbiamo preparare delle “cremagliere” di fori nei fianchi, utilizzando una dima apposita (che spiegherò più avanti) in cui sono stati praticati dei fori da 5 mm. di diametro i cui assi sono distanziati di 32 mm. uno dall’altro, come viene fatto nella produzione industriale dei vari elementi di arredamento.
La differenza sostanziale è che l’industria non utilizza delle dime, salvo casi particolari, ma delle foratrici o dei centri di lavoro a controllo numerico computerizzato.
Per chi si costruisce una dima la foratura può essere programmata a piacere ed il passo può essere determinato in funzione delle necessità personali.
Consideriamo quindi che le cremagliere di fori vanno preparate solo sul lato destro del fianco sinistro, mentre sarà da forare solo il lato sinistro nel fianco destro; i due fianchi centrali vanno forati su entrambi i lati.


Come si vede da questa foto la foratura non inizia mai subito sotto il cappello, ma almeno una quindicina di centimetri più in basso, visto che nessuno si sognerebbe mai di posizionare un ripiano così vicino al cappello.
Inoltre la punta da usare per effettuare questi fori deve essere una punta da legno, con i rasanti esterni (possibilmente in Widia) per poter tranciare in maniera perfetta le fibre del legno; non usate mai le punte da trapano per metallo per effettuare dei fori che rimangono in vista perché verrebbero tutti slabbrati.
In altre parole il lavoro deve risultare così: 


Per assemblare le basi ed i cappelli ai relativi fianchi utilizziamo il sistema con bussole, perni ed eccentrici che abbiamo visto nell’ultimo tavolo che ho descritto. Utilizzo sempre il materiale della Wurth, come si vede dalla foto seguente in cui ho già fissato la dima per la foratura per l’eccentrico (sulla faccia del cappello) e per il passaggio del perno (in testa). 


Una volta eseguiti i fori, posizionati a 50 mm. dai bordi, il lavoro si presenta così: 


Quello che si vede è il lato di un cappello (o di una base), considerando che la facciata a vista è generalmente quella rivolta verso l’interno del mobile. Però, se il mobile può essere montato sdraiato sul pavimento, si possono montare base e cappello con la facciata che contiene gli eccentrici all’esterno; in questo modo quando lo raddrizziamo gli eccentrici saranno nascosti alla vista e la libreria avrà un aspetto migliore.
L'unica controindicazione è che, se gli eccentrici si allentano per un qualunque motivo, dobbiamo svuotare la libreria e sdraiarla di nuovo per poter accedere agli eccentrici sotto la base.


                                                                                                                                   (continua)